Calendario da parete streetart: ispirazione per il mio studio

Possibilità infinite

Anche se il mio budget da studente è piuttosto limitato, mi concedo una volta all'anno uno dei bellissimi foto-calendari Pixum (sono già arrivata al terzo). Affinché si riconoscano bene i soggetti dai colori forti e affinché io abbia spazio per scriverci, ordino sempre il calendario pieghevole da parete verticale A2. La mia carta preferita è quella premium satinata poiché priva di riflessi. Per la personalizzazione ho selezionato all'inizio un layout standard e ho scelto come sfondo il colore nero, di modo da valorizzare le mie foto.
Posizionare le foto per metterne in risalto le parti più importanti

Nella pagina superiore nel calendario si trovano le mie vivacissime foto, mentre nella parte inferiore sono stampati i giorni del mese. L'inserimento delle immagini è stato semplicissimo poichè grazie all'assistente il calendario si crea quasi da solo; su alcune pagine ho aggiustato il posizionamento della foto così da mettere in risalto le parti principali e fare in modo che si vedesse meno l'edificio su cui era dipinto il graffito. Inoltre ho utilizzato la funzione dello zoom per entrare più nel dettaglio della foto.
Anche questa volta sono entusiasta del mio calendario, dei suoi colori vivaci e ovviamente delle foto. È per me fonte di ispirazione per quando studio a casa.
Foto d'arte sotto forma di foto-calendari

Fotografo la street art soprattutto durante escursioni per il mio studio. Interessandomi dello sviluppo delle città sono spesso allo scoperta di quartieri di solito non visitati da turisti, come per esempio Queens a New York. Le foto di questo calendario sono soprattutto del quartiere, ormai quasi inesistente, di 5Pointz a Log Island City e dei Meatpacking Districts.
Proprio per questo motivo trovo che i calendari si adattino bene a questo tipo di arte: è possibile infatti combinare le foto scelte con colori di sfondo adatti e far rivivere così le tante impressioni che si hanno muovendosi in quel determinato quartiere.